
Apicespaty4life
Il racconto della magica serata di charity e networking per lo scambio d'auguri tenutasi il 20 dicembre 2019 nella suggestiva Cappella Orsini.
Posted on 21/12/2019 by Redazione #apicespeople
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Una magnifica serata nel suggestivo scenario della Cappella Orsini a Roma: l'Apicesparty4life del 20 dicembre 2019, evento di charity e networking promosso dall'Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale, per sostenere la raccolta fondi dell'Opera San Silvestro o.n.l.u.s., "braccio" caritatevole del sodalizio dei Cavalieri di San Silvestro.
Numerosissimi professionisti, imprenditori, accademici, diplomatici e personaggi del jet set romano sono stati accolti dal Presidente dell'APICES, Avv. Massimiliano Albanese, e dagli altri membri del Board direttivo dell'Associazione, in un contesto conviviale ricco di soprese.
Ai saluti si sono uniti i rappresentanti degli Enti che hanno patrocinato la serata, l'Avv. Federico Bergaminelli, Presidente dell'Istituto Italiano per l'Anticorruzione e Vicepresidente dell'APICES, e Mons. Luigi Francesco Casolini di Sersale, Rettore e Presidente dell'Associazione dei Cavalieri di San Silvestro, nonchè socio onorario dell'APICES.
Il Presidente Albanese ha brevemente ripercorso le tappe delle intense attività associative dell'anno sociale 2019, che ha visto l'Associazione protagonista di importanti iniziative di rilievo internazionale, con ospiti d'eccezione come Capi di Stato e membri dei Governi di vari Paesi. Ha poi introdotto il tema della serata #apicesparty4life, il cui leit motiv è stato, appunto, "la vita" ed il livello di qualità che alla stessa può essere conferito.
Il tema della quality of life e degli strumenti per il suo miglioramento è stato infatti scelto quale argomento della prossima giornata di studi annuale, che l'Associazione terrà nel corso del 2020: il nuovo #apicesday, con un panel di relatori internazionali, a coronamento del quale sarà celebrata la III° edizione del Premio Cognitio et Vis.
La capacità di garantire una buona qualità della vita ai cittadini deve essere obiettivo primario di qualsiasi azione di sviluppo sostenibile: si tratta soprattutto di un'incredibile opportunità di business "sano", trasversale ed internazionale, che può generare valore sia sotto il profilo umano che economico. Ed è inoltre un tema culturale di fondamentale rilevanza: per migliorare la propria vita i cittadini devono infatti acquisire consapevolezza e scegliere di adottare uno stile di vita sano, fattore che può determinare un sensibile vantaggio anche in termini di prevenzione delle malattie e quindi di risparmio ed ottimizzazione delle risorse pubbliche nel campo della sanità.
Una tematica complessa ed affascinante, da declinarsi nel corso della futura giornata di studi, che la soirée del 20 dicembre ha voluto solo parzialmente anticipare, soprattutto con riguardo ad uno dei più interessanti tra i suoi molteplici profili: quello dell'alimentazione sana come fonte di benessere, senza tuttavia dimenticare i bisogni di chi trova difficoltà anche nell'accesso ad una semplice alimentazione di sussistenza.
Difficoltà che, almeno in una piccola misura, la serata ha voluto contribuire a superare, essendo appunto destinata alla raccolta di fondi per il sostegno di opere caritatevoli.
In tema di alimentazione anche la location scelta per l'evento: un tempio cinquecentesco costruito sulle vestigia dell'antichissima cavea del Teatro di pompeo, divenuto vero e proprio centro di sperimentazione culinaria, affidato alle cure del grande cuoco Bartolomeo Scappi, che i contemporanei non esitavano a definire “il Michelangelo della cucina”. L'antica Cappella è oggi un ambiente polifunzionale, accogliente centro di cultura ed arte frequentato da intellettuali ma al tempo stesso luogo mondano e divertente nel cuore del più vivo centro storico romano: a raccontarne la storia, durante la serata, è stato il suo attuale custode, il Marchese Roberto Lucifero.
Ed in un tempio del gusto non potevano mancare gli eccellenti ingredienti per la ricetta di un evento davvero indimenticabile: la musica di Reo Confesso Giannursini, il vibrante cammeo regalato dalla grande interprete jazz e socia APICES Cinzia Tedesco, la poesia di Carmela Costanzo ed i graditi saluti della poliedrica Maria Monsè, intervistata dal coordinatore del Fellow Committee di APICES Avv. Agostino Clemente.
L'iniziativa è stata sostenuta da alcuni partners dell'Associazione, tra cui lo Studio Legale e Tributario AMP - Albanese Maxia & Partners (rappresentato durante l'evento dai soci Avv. Massimiliano Albanese ed Avv. Gabriele Maxia), lo studio internazionale di architettura DRA&U (rappresentato durante la serata dai soci Arch. Giorgio Pini ed Ing. Jonathan Arbib), la Società di Legal & Publc Affairs e Business Advisory Amalgama Group (rappresentata dalla c.e.o. Dott.ssa Maria Pagano) e la Cantina Girardi.
Nelle foto che seguono, gli highlights della serata.